Insonnia e stress: ecco perché sono collegati
Ti è mai capitato di soffrire di insonnia e provare ansia e agitazione durante il giorno?
Questo perché le due condizioni agiscono in una deleteria sinergia, un circolo vizioso in cui la prima favorisce la seconda, e viceversa: la mancanza di sonno provoca stress e preoccupazione, ed essa ci impedisce di trarre dal riposo notturno tutte le energie che ci serviranno per il giorno dopo.
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Cos’è lo stress e come si manifesta
Con il termine “stress” intendiamo spesso descrivere una situazione di disagio, pressione psicologica e ansia, dovute alla necessità di adattarsi a specifiche circostanze ambientali.
Hans Selye, uno dei primi medici che parlò di stress, individua tre fasi del processo di accumulo di stress:
1. allarme, in cui si percepisce un eccesso di doveri e responsabilità e di raccolgono tutte le risorse per adempierli;
2. resistenza in cui si crea stabilità adattandosi alle nuove condizioni;
3. esaurimento, in cui lo stato psico-emotivo perde stabilità e compaiono sintomi fisici, fisiologici ed emotivi.
La durata dell’evento stressante porta ad una distinzione tra una forma acuta, che si verifica una sola volta e per breve tempo; intermittente, caratterizzata da una durata limitata e da intervalli regolari; infine quella cronica, che perdura nel tempo e compromette la qualità della vita.
I sintomi dello stress possono essere fisici e manifestarsi con dolore alla testa, alla schiena, problemi intestinali, sudorazione o tensione muscolari. Possono colpire l’emotività e causar ansia, rabbia, agitazione e pianto frequente, o la psiche, rendendo difficile la concentrazione, la creatività e il pensiero lucido.
Molto spesso, lo stress è correlato ai disturbi del sonno, in particolare l’insonnia e la tendenza a svegliarsi a più riprese durante la notte.
Insonnia e stress: le cause sono gli ormoni
L’insonnia è un disturbo che si presenta almeno tre volte a settimana per tre mesi e comporta difficoltà ad addormentarsi, frequenti risvegli notturni, riposo agitato, scarsa qualità del sonno.
Come lo stress, anche la mancanza di sonno altera gli equilibri psicoemotivi, con significative ripercussioni sulla vita lavorativa, sociale e privata.
Ma cosa succede nello specifico nell’organismo quando siamo stressati?
Lo stress è una condizione che diminuisce la produzione di Melatonina, l’ormone presente nella ghiandola pineale e responsabile del rilassamento e dell’induzione del sonno, in concomitanza con l'aumento del cortisolo, anche detto “ormone dello stress” prodotto dalle ghiandole surrenali. Questo ormone rende vigili e induce stati d’ansia, che si ripercuote anche sulla capacitò di prendere sonno.
Come combattere l’insonnia?
Insomma: l’insonnia è una questione di ormoni!
Fondamentale è innanzitutto individuare la forma di insonnia a cui si è soggetti, per stabilirne l’entità e trovare le soluzioni opportune dopo essersi rivolti ad uno specialista. Per favorire il sonno si possono prendere alcuni accorgimenti:
• fare attività fisica durante il giorno per sciogliere la tensione
• alimentarsi in maniera sana e varia, evitando pasti abbondanti la sera
• andare a dormire e svegliarsi sempre alla stessa ora
• affidarsi agli integratori a base di melatonina
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