Risvegli notturni: consigli e rimedi per non passare notti in bianco!
Ti è capitato di avere risvegli notturni improvvisi durante la notte? Sappi che le cause possono essere diverse, e coinvolgere sia la sfera fisica sia quella emotiva. Quali che siano le cause, se ti capita di svegliarti frequentemente durante la notte, presta attenzione ai sintomi: un cattivo riposo potrebbe avere conseguenze anche sul tuo organismo.
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Risvegli notturni: un problema frequente
Immagina di metterti a letto dopo una giornata stancante, essere accolto dal caldo tepore delle coperte e posare la testa sul cuscino per riposarti dalla fatica e dai pensieri. Immagina, ora, di essere strattonato via da quel sonno ristoratore dopo dolo un’ora o due. Chiudi gli occhi, cerchi di riaddormentarti, ma il cervello proprio non ne vuole sapere.
Non è una situazione del tutto nuova, vero? Sappi che è una problematica più comune di quanto pensi. Stress, ansia, cambiamenti della routine (come un lutto o l’arrivo di un bambino) o specifici disturbi del sonno posso alterare la qualità del riposo notturno in maniera saltuaria o costante.
Alcune fasce della popolazione appaiono più a rischio di sviluppare insonnia e disturbi del sonno, e tra queste spicca popolazione femminile e nella tarda età, per via di alterazioni a livello ormonale dovute alla menopausa.
Perché passiamo la notte in bianco?
Svegliarsi nel bel mezzo della notte, oltre a essere estremamente fastidioso a livello psicologico, ha delle conseguenze sul tuo organismo e sulla tua capacità di funzionare al meglio nel giorno dopo.
Il risveglio improvviso durante la fase del sonno ha ripercussioni sulle corrette funzioni del sistema cardiovascolare e per il sistema nervoso, soprattutto se è un fenomeno regolare e frequente. Lo squilibrio che ne deriva altera la produzione del cortisolo, anche detto “l’ormone dello stress”, responsabile dell’aumenti di grassi e glicemia, e dunque dell’energia a disposizione dell’organismo.
Non rispettare i corretti orari sonno-veglia significa quindi provare stanchezza e sonnolenza negli orari di luce, con pesanti conseguenze dal punto di vista fisico, psicologico ed emotivo.
Non dormire bene e con continuità può portare infatti ad avere sintomi come:
• squilibri dell’umore come ansia, depressione e irritabilità;
• stanchezza, sonnolenza, calo di energia e reattività;
• difficoltà di ragionamento, attenzione, concentrazione e pensiero;
• calo della memoria.
Se aggravati nel tempo, i frequenti risvegli notturni possono esporre al rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, metabolico aumento di peso o diabete.
Risvegli notturni rimedi: migliora subito il tuo sonno
Se il tu sonno è fragile puoi provare alcune piccole soluzioni per prevenirne l’interruzione:
• evita fonti luminose: il buio e la luce condizionano il nostro ciclo sonno-veglia. Spegnere tutti i dispositivi elettronici, oscura le finestre e cerca di essere al buio completo;
• mantieni gli orari di routine: va’ a letto e metti la sveglia alla stessa ora, se possibile anche durante il weekend, così da dare una regolarità ai ritmi del corpo e favorire l’addormentamento durante la notte:
• di sera si mangia leggero: evita cibi pesanti, scegli un’alimentazione facilmente digeribile, non cenare troppo tardi.
Se hai bisogno di un supporto in più affidati agli integratori naturali a base di ingredienti come valeriana e melatonina, per migliorare la qualità del sonno e ridurre il tempo richiesto per addormentarsi.
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