Insonnia estiva: 3 consigli per dormire bene

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L'insonnia estiva, come dice il nome, compare con l’aumento delle temperature e l’allungarsi delle giornate nella stagione più calda dell'anno. Le abitudini cambiano, il ciclo sonno-veglia si altera e di notte non si chiude occhio. Risultato? La mattina si è già stanchi e spossati, con conseguenze negative sull’umore e l’innesco del medesimo meccanismo che si ripeterà anche di notte. 

Come affrontare l'insonnia estiva? Leggi l'articolo per conoscere tre consigli facili da adottare!

Insonnia e cambio di stagione: le cause e i sintomi

Le giornate estive non sono sempre sinonimo di divertimento e relax. Non per tutti, almeno. Il caldo, le zanzare, la stanchezza accumulata durante la giornata anziché stimolarci a un sonno ristoratore possono aumentare tensione e stress che incidono sulla qualità del riposo. La conseguenza è che non abbiamo le giuste energie per affrontare la giornata successiva.

Quali sono i sintomi comuni dell’insonnia?

fatica ad addormentarsi

sonno interrotto da risvegli frequenti

stanchezza e sonnolenza durante il giorno

alterazioni dell’umore

Il ritmo sonno-veglia è influenzato diversi fattori che concorrono ad alterarlo, positivamente o negativamente. Elementi come la luce del Sole, la temperatura interna, la routine che cambia, il cibo che assumiamo o l'attività fisica hanno un riscontro sulla produzione di ormoni come serotonina e melatonina; queste sostanze determinano il nostro grado di rilassamento, di stress o quanto siamo predisposti al sonno notturno.

Insonnia estiva: che fare? Tre consigli per combatterla

Cerchi rimedi per l'insonnia estiva? Ti aiuterà senz'altro ripensare alle tue abitudini quotidiane e creare il giusto “contesto” per aiutarti a dormire meglio.

Qui di seguito tre consigli da poter mettere in pratica molto facilmente.

Cura l’alimentazione

È molto importante adottare un'alimentazione sana, equilibrata, che non ti forzi a rinunce inutili ma allo stesso tempo prediliga piatti leggeri (soprattutto a cena) per facilitare la digestione. Bisogna controllare il consumo di caffè, bevande zuccherate e alcoliche, che alterano il ritmo sonno-veglia e la qualità del riposo.

L'elevato consumo di zucchero contenuto nei gelati innalza rapidamente la glicemia, stimolando la produzione di insulina che riduce i livelli di glucosio del sangue. Questo meccanismo fa entrare il corpo in uno stato di ipoglicemia che, a sua volta, potrebbe essere la causa di frequenti risvegli notturni. 

Scegli la giusta temperatura

Il nostro organismo ha bisogno di abbassare la propria temperatura per poter accogliere il sonno. Per questo è utile adottare alcuni accorgimenti, primo fra tutti regolare la temperatura della stanza in modo che il corpo disperda il calore. Se hai un condizionatore utilizza la funzione “dry” per evitare temperature troppo basse e quindi di svegliarsi con il mal di gola. La scelta delle lenzuola è più importante di quanto sembri: prediligi sempre tessuti in fibre naturali, al posto di quelli sintetici che tendono a trattenere il calore. 

Affidati a integratori naturali

 Estratti naturali come valeriana e melatonina vegetale (ormone presente in forma endogena anche nel nostro organismo) aiutano a favorire il sonno e il rilassamento psico-fisico. Gli integratori a base di questi due ingredienti sono moltissimi in commercio, e fra questi vi è anche Quietil. Arricchito con L-teanina, Magnesio e Acido Folico, aiuta a ridurre il tempo impiegato per addormentarsi, a combattere l'insonnia e ad avere un lungo sonno ristoratore, senza risvegli notturni. 

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